
M.M.A.
GIOVEDI’ e MARTEDI’ 19:15
+ VENERDI’ ORE 18:00
LOTTA A TERRA JU JITSU (no Gi)
con Salvo e Michele
Con il termine arti marziali miste abbreviato spesso in MMA, sigla del termine inglese mixed martial arts, a volte impropriamente chiamate free fight si indica uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l’utilizzo sia di tecniche di percussione (cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia di tecniche di lotta (come proiezioni, leve e strangolamenti).
L’appellativo deriva dal fatto che originariamente queste competizioni erano state concepite come un confronto diretto fra discipline differenti, sebbene nel corso degli anni i praticanti abbiano progressivamente iniziato ad adattare al nuovo scenario le tecniche più efficienti di ogni singola arte marziale, combinando stili diversi fra loro e mettendo a punto strategie innovative e funzionali al contesto.
Per questa ragione, ad oggi le arti marziali miste si sono di fatto evolute in uno stile a sé stante, che mescola elementi di tutti gli altri. Gli incontri di MMA hanno sempre inizio con il combattimento in piedi, che può poi eventualmente proseguire a terra. Gli atleti possono vincere ai punti, per knock-out o per sottomissione (cioè costringendo l’avversario alla resa tramite leva o strangolamento).
Componente dell’ M.M.A è il Jiu jitsu brasiliano un’arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale specializzato nella lotta ed in particolare in quella a terra.
La disciplina insegna come suo fondamento che una persona più piccola e debole può difendersi con successo da un assalitore più grande e più forte portando lo scontro al suolo dove utilizzerà appropriate tecniche come leve, chiavi articolari e strangolamenti. L’allenamento nel Brazilian jiu-jitsu viene praticato principalmente con il kimono (gi) ma negli ultimi anni la Federazione Internazionale ha introdotto anche competizioni senza kimono (no-gi o grappling) più utili per gli atleti di MMA. La pratica di sparring (comunemente chiamato rolling) e di sessioni di allenamento con confronto con un avversario non collaborativo giocano un ruolo maggiore nell’allenamento, e vengono premiate le prestazioni, soprattutto durante le competizioni, in relazione al progresso attraverso i gradi/cinture.